Lido Scacchi, incendio in pineta. Ma è solo un'esercitazione. L'operazione si è tenuta nell'area verde di Jacaranda e ha coinvolto 50 volontari

L'assessore all'Ambiente Cardi: "Occasione importante per testare sul campo le strategie di gestione delle emergenze"

Data :

24 maggio 2025

Lido Scacchi, incendio in pineta. Ma è solo un'esercitazione. L'operazione si è tenuta nell'area verde di Jacaranda e ha coinvolto 50 volontari
Municipium

Descrizione

L’Agenzia Regionale di Sicurezza Territoriale e di Protezione Civile Emilia-Romagna con il Comune di Comacchiooggi rappresentato dall'assessore all'Ambiente Antonio Cardi, nel contesto del progetto europeo HORIZON DIRECTED (Resilienza alle catastrofi dovute a eventi climatici estremi attraverso dati inter-operabili, modelli, comunicazioni e governance), insieme ad ARPAE (Agenzia Regionale per l’Ambiente e l’Energia), a GECOsistema (società di ingegneria specializzata in servizi climatici e dati geospaziali e satellitari), alla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, al Volontariato di Protezione Civile, al Comando dei Carabinieri forestali, ha effettuato nella giornata di sabato 24 maggio un’imponente esercitazione per “Rischio incendi boschivi”, nella Pineta Jacaranda a Lido Scacchi.

Lo scenario simulato è stato quello di un incendio che rischia di mandare a fuoco un’intera pineta a ridosso del litorale con la conseguente attivazione delle squadre di spegnimento e con la gestione delle operazioni finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente e dei cittadini.

In campo sono scesi 50 volontari di protezione civile dei Coordinamenti Provinciali di Ferrara e Rimini12 squadre dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale, una pattuglia dei Carabinieri Forestali di Portomaggiore e Nipaaf (Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) di Ferrara, ed una rappresentanza di funzionari della Direzione Centrale e dell’Ufficio Territoriale di Ferrara dell’Agenzia Regionale di Sicurezza Territoriale e di Protezione Civile.

L’imponente spiegamento di uomini e mezzi impegnati in simulazioni e prove di addestramento risponde ad una serie di esigenze: fornire indicazioni utili per migliorare l’efficacia delle comunicazioni tra gli enti coinvolti, testare nuovi strumenti per la previsione e la gestione del rischio a disposizione del sistema regionale di protezione civile, verificare la funzionalità dei sistemi di di allerta e individuare le risorse strategiche locali necessarie a fronte degli eventi (aree e strutture di emergenza).

"L’esercitazione è stata un’occasione importante per testare sul campo e rafforzare la collaborazione tra gli enti e le strutture del sistema di protezione civile, migliorare le strategie di gestione delle emergenze, condividendo strumenti e procedure, anche a livello europeo, con i partner del progetto. L’esito finale dell’esercitazione deve ritenersi estremamente positivo" ha dichiarato l'assessore Cardi nel fare un bilancio della giornata.

Ultimo aggiornamento: 24 maggio 2025, 16:22

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