Municipium
Descrizione
Passaporto delle Valli: sta riscuotendo un grande successo l'inziaitiva di consegnare il "documento", che attesta la visita dei luoghi più suggestivi delle Valli di Comacchio. Il passaporto, disponibile al pubblico negli uffici IAT dal 31 maggio, registra infatti un boom di richieste dai turisti, spicie dei più giovani, alle prime armi con l'escursionismo in Valle e la visita in questi territori.
Richieste che hanno superato ogni aspettativa, tanto che le scorte, nei diversi punti dove viene distribuito, sono già terminate con la fine del lungo ponte del 2 giugno. Nuove scorte, tuttavia, sono già pronte per essere distruibite ai turisti ma certo è che la domanda così numerosa di questo "documento" testimonia il forte desiderio di cittadini in vacanza di riscoprire, vivere e collezionare le tappe di un viaggio unico attraverso i luoghi simbolo delle Valli di Comacchio.
Il progetto del "Passaporto delle Valli" conferma così un’iniziativa culturale e territoriale di grande impatto, capace di unire comunità, valorizzare il patrimonio locale e promuovere un turismo lento, consapevole e sostenibile. Alla base di questo risultato c’è una solida rete di partner che ha saputo unire energie e visioni: dalla Civica Scuola di Musica di Comacchio e l'Ufficio Politiche Educative del Comune di Comacchio, al coinvolgimento di Po Delta Tourism, la Manifattura dei Marinati e tutti gli uffici IAT del territorio, fino alle associazioni culturali e ai numerosi punti aderenti al circuito del passaporto.
Un particolare riconoscimento va attribuito alla Civica Scuola di Musica di Comacchio, che ha assunto un ruolo di regia fondamentale nella progettazione e nel coordinamento operativo dell'iniziativa, dimostrando come una scuola di musica possa essere anche centro propulsore di cultura, rete e creatività al servizio del territorio.
Giorgio Borgatti, Direttore della Civica scuola di musica di Comacchio e promotore dell’iniziativa, dichiara: “Questo successo dimostra quanto ci sia fame di bellezza, di appartenenza, di esperienze autentiche. Il Passaporto delle Valli non è solo un oggetto simbolico, ma uno strumento che racconta identità, intreccia storie e stimola la curiosità verso luoghi spesso poco noti ma di straordinaria ricchezza. È anche un’occasione preziosa per dare visibilità al progetto Radici Sonore, in cui la musica diventa catalizzatore d’interesse tra territorio, storia, cultura e turismo. Una musica che non intrattiene soltanto, ma che accompagna, narra, unisce e fa crescere la consapevolezza di ciò che ci circonda”.
L'Assessore alle Politiche Educative Maura Tomasi aggiunge: "Diffondere la storia di un territorio, promuovere le proprie tradizioni condividendole anche in un contesto turistico significa generare cultura riconoscendo quanto sia importante il valore delle proprie radici...che in questo caso hanno un'accezione sonora, come lo dimostra il titolo del nostro progetto Radici Sonore".
Con il "Passaporto delle Valli", la narrazione del territorio si arricchisce di timbri, concerti, esperienze e incontri: un mosaico di eventi e scoperte che continuerà per tutta l’estate, fino a settembre, offrendo a tutti la possibilità di viaggiare con intelligenza, lentezza e spirito di scoperta.
Municipium
A cura di
Municipium
Contenuti correlati
- Natale a Comacchio, i video mapping sulle antichità di Spina. Il 7 gennaio arriva la Fiamma olimpica
- Teatro Comacchio, tutta la stagione 2026. Prosa e comico al centro del cartellone diretto da Venturi
- Il Pinocchio di Giglio Zarattini colorato dai bambini
- IV Novembre, le celebrazioni a Comacchio
- Sagra dell’Anguilla, il secondo week end si apre con la cucina giapponese dello chef Jin Ogata.
- Comparto di Palazzo Bellini, in corso le opere per trasformarlo in un polo museale di standard europeo
- Sagra dell’Anguilla, sabato 27 settembre si apre la 27° edizione Il programma e il tema dell’edizione 2025 della kermesse
- Valli, al Casone Donnabona la mostra fotografica di Milko Marchetti. L’inaugurazione ufficiale con il sindaco Negri e il comandante della compagnia carabinieri di Comacchio Esposito
- I colori della street art arrivano in alcune case di via Spina: è in corso il Manufactory Project Festival
- Comacchio e il Maracanà ora più vicini grazie all’intitolazione dello stadio Raibosola al capitano del Brasile Hilderaldo Luiz Bellini
Ultimo aggiornamento: 7 giugno 2025, 10:12